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lunedì 27 febbraio 2012

MADONNA ED ALIENI HANNO LO STESSO PESO MEDIATICO?


Mercoledì 22 Febbraio ha preso il via su Rete4, con un nuovo appuntamento televisivo, celebrato da Paolo Brosio che continua a macinare apparizioni(mediatiche), dopo il suo viaggio a Medjugorje. Una vera e propria conversione, che ha portato Brosio a vivere la religione in maniera molto intensa. Da allora le ospitate non si contato, l'apice si è raggingo a Porta a Porta, con il pianto inconsolabile si fronte a un compiaciuto Bruno Vespa. Cercando di ribadire il profondo rispetto per la religione e per tutto quello che essa rappresenta, è curioso vedere la disparità di trattamento riservata ai testimoni delle visioni della Madonna, e i testimoni di un incontro ravvicinato extraterrestre. Il parallelo si fa ancora più forte vedendo il trattamento a Leonard D'Andrea a Fatti Vostri, quindici minuti scarsi tra ridicolo e derisione, e la delicatezza e il rispetto dei reduci da Lourdes o Medjugorje. Quest'ultimo caso poi neanche riconosciuto dalla commissione vaticana che certifica i miracoli.




Nella prima puntata come detto si è parlato del fenomeno di Medjugorje, con Vicka Ivankovic, una delle 6 veggenti alla quale dal 24 luglio 1981 si palesò la Madonna. Poi dalla Bosnia Erzegovina, testimonianza inedita di Franca Scarpelli, un tempo costretta su una sedia a rotelle, ed ora in grado di camminare sulle proprie gambe, grazie ad una guarigione definita da Brosio miracolosa.


Tutto condito da una retorica e da una sicurezza che davvero stridono con le esperienze che in televisione provano le persone che affermano di essere stati vittima di abductions, e di aver avuto a che fare (a torto o ragione) con con gli alieni. Naturalmente qui prescindiamo dalla verità del racconto, che spesso è una chimera di fronte alle frottole raccontate dai più, ma si parla di approccio.
Per entrambi i casi non sarebbe corretto fare domande circostanziate, portare prove, perizie mediche per quanto riguarda i miracoli, non abbandonarsi a certezze totalmente inadeguate. Cosa differenzia le apparizioni Mariane, che avrebbero portato molte persone in stato catatonico, o di trance, da un "Rapito" extraterrestre che millanta impianti sottocutanei, o mirochip di controllo mentale ?


Insomma fare i giornalisti, senza farsi trasportare da sentimenti personali. Sicuramente entra in gioco una credibilità millenaria che la religione si è conquistata, come direbbe qualcuno con atti e con parole.
Al netto però rimangono entrambe storie al limite della credibilità, che quando si sentono lasciano stupefatti e interdetti. Ma quando sentiamo parlare di miracoli in tv il contesto è rilassato, il presentatore di solito annuisce a ogni anedoto, e tutto viene confezionato in una cornice ovattata.
Al povero testimone ufo il trattamento è ben diverso, battutine, tirarte di gomito, battute taglienti come rasoi.

E se fossero entrame facce della stessa medaglia ?



FONTE: ufoplanet

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